“Il presidente del consiglio sfrutta un appuntamento di grande importanza come la giornata mondiale sui diritti dell’infanzia per gettare sale sulla ferita inferta al mondo della scuola”. Lo dichiara la capogruppo in commissione Cultura, Manuela Ghizzoni.
“Ci saremmo aspettati che Berlusconi affrontasse con serietà e con proposte – ha aggiunto Ghizzoni – i problemi all’ordine del giorno. Abbiamo assistito invece, a uno sproloquio nell’ennesimo tentativo di negare l’evidenza dei tagli alla scuola, condito dalle ormai consuete e sprezzanti offese all’opposizione”.
“Su una cosa Berlusconi ha ragione: nel Dl Gelmini non ci sono i tagli: questi purtroppo erano già presenti nella manovra di luglio e sono stati aggravati con la Finanziaria. Per il resto, sconcerta la cortina fumogena con cui parla ancora una volta della ‘riforma dei grembiulini’ , ignorando (o forse sapendo benissimo) che nei provvedimenti Gelmini grembiulini e divise non sono neanche citati”.
“Nessun ripensamento – ha concluso Ghizzoni- neanche sulle classi ponte per gli immigrati su cui la condanna da parte del mondo della scuola, dell’associazionismo cattolico e laico, di autorevoli riviste come Famiglia Cristiana, è stato unanime. Ancora una volta Berlusconi interviene su questioni delicate e strategiche in modo totalmente inopportuno e demagogico”.
Roma, 20 novembre 2008
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