E’ omicidio volontario
Nuova sentenza per Thyssen Krupp. Intanto nuove morti bianche nel bolognese “È una sentenza storica”. Questo è stato il primo commento del procuratore Guariniello in merito alla sentenza per il rogo alla Thyssen Krupp di Torino: il giudice Francesco Gianfrotta ha accolto tutte le tesi sostenute dall’accusa con il rinvio a giudizio di sei imputati e dell’acciaieria nella veste di persona giuridica. L’amministratore delegato Harald Espenhahn dovrà rispondere di “omicidio volontario con dolo eventuale”. A quasi un anno dalla tragedia in cui persero la vita sette operai, si è arrivati ad una clamorosa svolta nel processo che avrà inizio il prossimo 15 gennaio in Corte d’Assise. Oltre all’ammistratore delegato, sul banco degli imputati siederanno Cosimo Cafueri, Daniele Moroni, Gerald Prigneitz, Marco Pucci e Giuseppe Salerno, tutti rinviati a giudizio per “omicidio colposo con colpa cosciente”. Nell’ordinanza del Giudice dell’Udienza Preliminare si legge che ad Harald Espenhahn si è “rappresentata la concreta possibilità del verificarsi di infortuni anche mortali sulla linea Apl5” dello stabilimento di Torino, e ha “accettato il rischio”. L’amministratore delegato, sebbene fosse a …