“Università, protesta anche all’estero. L’Onda si diffonde in Europa”, di Mauro Mufanò
A poche ore dalla grande manifestazione di Roma contro la legge Gelmini, anche gli studenti italiani all’estero sono pronti alla mobilitazione. I tanti aderenti ai progetti Erasmus e Leonardo, che prevedono un periodo di studio nelle Università europee, e i titolari di borse di dottorato momentaneamente fuori sede, non hanno intenzione di far mancare il loro supporto alla protesta contro i tagli previsti dal governo su scuola e università. Gli studenti italiani all’estero sono presenti in gruppi più o meno numerosi negli istituti di mezza Europa: dalle grandi capitali come Londra, Parigi e Madrid fino ai centri più piccoli. La voglia di far sentire la propria voce anche fuori dai confini nazionali, puntando anche a sensibilizzare i ricercatori stranieri, è un elemento presente sin dall’inizio della protesta come dimostrano i blog e le petizioni rivolte a chi è in un altro paese, o i testi tradotti in inglese per essere fruiti dal pubblico più vasto possibile. Negli ultimi giorni però la mobilitazione degli Erasmus si è fatta notare anche per azioni clamorose, come l’incursione al …