“Sull’università la coppia Gelmini Tremonti interviene duramente con il blocco del turn over e con pesanti tagli. Tra questi vale pena ricordare quello al fondo per il diritto allo studio, che viene decurtato del 26%, e quello fondo di finanziamento ordinario, che sconta un segno negativo di oltre 35 milioni di euro rispetto all’assestato 2008. E meno male che Berlusconi solo pochi giorni fa si dichiarava allibito delle proteste degli studenti universitari perché, diceva, “sull’università ancora non abbiamo fatto niente’.
Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni al seguito della conferenza stampa del Pd sull’Università.
“Su una cosa siamo d’accordo: il governo taglia solamente e non propone alcun progetto di riforma. E davanti a questo deserto di iniziative dell’esecutivo il Pd ha presentato oggi 10 proposte per il rilancio dell’Università italiana che sono ispirate a quattro principi-guida: la valutazione e responsabilità, l’autonomia, l’equità , l’internazionalizzazione. Sono traguardi che l’università italiana deve raggiungere, ma non può farlo se si continua a ridurre l’investimento pubblico e a proporre tagli indiscriminati che penalizzano le università virtuose”.