Roma, 7 ott. (Adnkronos) – “Il Governo e’ assolutamente sordo ad ogni nostra proposta emendativa”. Lo afferma Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd nella commissione Istruzione e Cultura alla Camera, ai microfoni di Ecoradio, a proposito del decreto per la riforma della scuola, aggiungendo che “non ci sono presupposti d’urgenza. A meno che non si abbia l’onesta’ intellettuale di inserire la norma nell’ ambito di quei tagli previsti dal piano di questa estate. Allora bisogna avere il coraggio di dire che non si vuole fare la riforma della scuola ma bisogna mettere in atto i tagli di Tremonti”.
“Per la Camera ormai il dado e’ tratto. Non c’e’ stata attenzione -continua il deputato del Pd- alle nostre proposte tese a migliorare il testo. C’e’ un’opposizione nel paese che non si e’ voluta ascoltare. Una fermezza del governo che e’ spocchiosa. E’ un governo molto sordo ad ascoltare le ragioni dell’ opposizione”.
“Non bisognava toccare la scuola primaria -conclude Ghizzoni- ma quella tra gli 11 e 16 anni. Li’ si sarebbe potuto lavorare molto per dare maggiore qualita’ agli apprendimenti. Questo governo non vuole credere alla scuola pubblica e avvantaggia palesemente altri sistemi d’istruzione preferibilmente privati”.
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