Giorno: 3 Ottobre 2008

L’On. Ghizzoni interviene in aula sul complesso degli emendamenti al decreto Gelmini

Di seguito il testo completo agli atti della Camera dell’intervento dell’On. Ghizzoni.    Signor Presidente, Signor Sottosegretario, onorevole relatrice Aprea, colleghi,   l’iter parlamentare del decreto 137 che reca disposizioni urgenti in materia di istruzione e università, procede verso un destino noto: la sua conversione in legge senza sostanziali modifiche al testo originario o, quanto meno, ai punti sui quali più si è spesa personalmente il Ministro Gelmini e più si è spinta la propaganda mediatica del Governo. Una conversione in legge sulla quale pende la spada di Damocle della richiesta di fiducia: mi auguro sinceramente di essere smentita rispetto a questa eventualità che, tuttavia, le cosiddette voci di corridoio ben informate danno ormai per certa. Se così fosse, ci troveremmo di fronte allo scenario decisamente straordinario e inquietante della quinta fiducia richiesta dal Governo in quest’Aula, nonostante esso goda di una maggioranza bulgara, anche se non troppo disciplinata, almeno stando allo scivolone in cui è incappata mercoledì durante il voto sulla riforma del processo civile. Inoltre, tanto per rinverdire la memoria dei colleghi, aggiungo …

L´ateneo al voto tra i parenti

Tito Boeri, Repubblica 3 ottobre Oggi i docenti de La Sapienza, il più grande ateneo d´Europa, voteranno per scegliere il loro nuovo Rettore. A meno di sorprese, verrà eletto Luigi Frati, attualmente preside della Facoltà di Medicina. Ha già ricevuto la maggioranza relativa dei voti nei primi scrutini. Sua moglie, in passato docente di lettere al liceo, è diventata professore ordinario nella sua facoltà. Anche suo figlio vi trova impiego come professore associato, chiamato mentre lui era preside. La figlia, pur essendo laureata in Giurisprudenza, ha un posto di professore ordinario all´altra facoltà di Medicina della Sapienza. Secondo i giornalisti dell´Espresso Primo Di Nicola e Marco Lillo, Frati per il matrimonio di sua figlia ha organizzato un ricevimento con 200 invitati nell´Aula grande del suo istituto. Si può pensare che sia un caso isolato, estremo. Purtroppo non lo è in Italia. Lo documenta in modo inequivocabile un libro di Roberto Perotti, uno dei migliori economisti italiani, uscito in questi giorni per gli Struzzi dell´Einaudi (L´Università truccata). Vi dirò subito, a scanso di equivoci, che sono …

“No Gelmini Day”, maestre e genitori contro il ministro.

Massimo Franchi, l’Unità.it Fiocchi gialli al collo e tanta rabbia contro un ministro che vuole imporre i tagli del maestro unico spacciandoli per un aumento dell’offerta formativa. Una staffetta fra bambini, maestri e genitori con gli studenti delle Siss. Il “No Gelmini day” riempie le gradinate sotto il ministero di viale Trastevere in un’atmosfera di allegra, ma ferma protesta. Ci sono quattro generazioni unite dalla voglia di difendere la scuola italiana. La più colorita e chiassosa è fatta dai bimbi delle scuole romane, novelli contestatori con le idee più che chiare. «Io a scuola mi diverto e ci voglio andare anche il pomeriggio – dice deciso Marco, biondino di 9 anni dalla faccia sveglia -. La Gelmini vuole farmi stare a casa il pomeriggio ma io mi rompo», chiude mostrando la sua maglietta “La mia scuola dice no” e cantando lo slogan: “Gelmini non bastano gli occhialini: vogliamo il tempo per imparare e lavorare”. Le sue insegnanti sono ancora due. La maestra più esperta di italiano, come Graziella che insegna alle elementari (ora primarie) dal …