Verso la legge sul testamento biologico-Paola Binetti e Ignazio Marino a confronto
Etica e medicina. Religione e biologia. Vita e libertà. Il teatro Lorenese della Fortezza da Basso di Firenze, dove è in corso la Festa Democratica nazionale, ha ospitato un dibattito di alto livello sulla delicata questione del testamento biologico. A confrontarsi, con la moderazione del giornalista televisivo Rai Giuliano Giubilei, due senatori democratici, che meglio di tutti gli altri rappresentano le due anime del partito in materia di rapporto tra etica e medicina. Hanno discusso, davanti ad una platea molto attenta e partecipativa, Paola Binetti e Ignazio Marino, capogruppo del Partito Democratico in commissione Sanità a Palazzo Madama. Si sono confrontate due visioni – che sono state tra l’altro tradotte in due proposte di legge – differenti tra loro, che individuano nel principio di autodeterminazione del paziente la vera discriminante. Chiaro a tutti il punto di partenza: serve, al più presto, una legge che regoli la questione del testamento biologico. “I parlamentari – afferma Ignazio Marino – sono pagati per legiferare e per trovare delle soluzioni. Il caso Englaro (Eluana Englaro è la paziente ricoverata …