«Dàgli al negro». E la spiaggia si scatena. Scene di razzismo a Porto San Giorgio e Pedaso. Bagnanti contro gli ambulanti: «Ha ragione Maroni»
Scene di razzismo in riva all’Adriatico. Venditori ambulanti, naturalmente di colore, costretti a fuggire, altri fermati dai bagnanti e consegnati alle forze dell’ordine. E a chi cerca di salvarli arrivano insulti: «Vattene, qui comandiamo noi». La cura xenofoba della destra sta producendo i suoi effetti. Anche in spiaggia. «Fuori, qui comandiamo noi». Caccia al «nero» sulle spiagge «MARONI HA FATTO LA LEGGE, QUINDI…» Scene di (già ordinario?) razzismo sul litorale delle Marche, dove il vento della nuova destra gonfia le vele dei peggiori istinti. Ambulanti segnalati e consegnati ai carabinieri, altri costretti a scappare. E ai villeggianti con un briciolo di senso umano urlano: «Non vi sta bene? Cambiate Paese» «Devono tornare a casa loro… adesso comandiamo noi». Noi, i leghisti di Bergamo, di Verona in vacanza a Pedaso, borgo marinaro dove il fiume Aso dai Sibillini sfocia nel mare Adriatico, nel tratto tra Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, nelle Marche. «Andate via voi, ma non vedete, è un essere umano che male vi ha fatto?», gridano i bagnanti del luogo e …