Giorno: 10 Luglio 2008

On. Ghizzoni: “Insoddisfatti per il mancato inserimento degli abilitati in strumento musicale nelle graduatorie”

Il capogruppo del Pd della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, esprime “profonda insoddisfazione” per la risposta del governo “all’annosa questione del mancato inserimento degli abilitati in strumento musicale nelle graduatorie per l’insegnamento”. Il sottosegretario Pizza, afferma la deputata del Pd, “si e’ fatto scudo della occultata riforma della scuola contenuta nella manovra estiva, che oltre a tagliare risorse e posti di lavoro, interviene pesantemente sull’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, anche attraverso l’accorpamento delle classi di concorso, per esprimere dubbi sulla possibilita’ di risolvere positivamente la situazione iniqua vissuta dai docenti di strumento musicale”. Insomma, prosegue Ghizzoni, la “cura da cavallo” imposta alla scuola da Gelmini e Tremonti “avra’ ripercussioni pesanti sull’insegnamento della musica, mentre i docenti non potranno che aspirare ad una condizione di eterno precariato”. La convinzione di Ghizzoni e’ che la strada da seguire sia la “riproposizione della norma” prevista dal precedente governo, che “permetteva l’inclusione nelle graduatorie permanenti dei docenti ammessi a partecipare al corso di abilitazione in strumento musicale del biennio 2007/2009”. Per questo il Pd ha …

“Il miraggio di Sherwood”, di Massimo Giannini

E’ amaro il ritorno nella foresta di Sherwood. Dopo aver fatto della Robin Hood Tax il «polmone ideologico» di una discutibile manovra italiana che pretende di togliere ai ricchi per dare ai poveri, e il «cuore politico» di una possibile iniziativa europea contro la speculazione internazionale, Giulio Tremonti rientra dall`Ecofin con una doppia sconfitta. La prima sconfitta la subisce fuori casa. A Bruxelles il ministro dell`Economia è costretto a incassare un freddo «no grazie» alla sua proposta di attivare l`articolo 81 del Trattato di Roma per fermare i dealer che scommettono sul petrolio a 200 dollari o i trader che lucrano sui rincari del riso o della farina. L`idea era troppo seducente, ma purtroppo inconsistente. Come può l`Antitrust europeo perseguire un`operazione finanziaria conclusa al Kabutocho di Tokyo o alla Borsa merci di Chicago? Già individuare l`affare sarebbe complicato. Dimostrarne il carattere collusivo richiederebbe una «probatio diabolica». Sanzionarne i responsabili diventerebbe una missione impossibile. «Voglio evitare di spalancare troppe finestre senza sapere cosa ci troverò dietro», ha detto il commissario europeo Almunia. Un sintomo della pigrizia …

“E Bondi convoca Settis, gelo sui Beni culturali”, di Lorenzo Salvia

Scricchiola la poltrona di Salvatore Settis. Non quella di direttore della Normale di Pisa ma quella di presidente del Consiglio superiore per i beni culturali, organo di consulenza del ministero. Il professore è stato convocato per domani mattina nella sede dello stesso ministero. Ufficialmente si tratta solo di un «chiarimento» e Sandro Bondi «spera che la collaborazione possa continuare». Ma l`attrito sembra difficile da superare. Tutto comincia venerdì scorso quando sul Sole 24 Ore appare un intervento firmato dal direttore della Normale. «Beni culturali in liquidazione?» dice il titolo con l`attenuante del punto interrogati- vo. Quattro colonne in cui Settis giudica «encomiabili» le dichiarazioni del ministro sul futuro dei Beni culturali. Ma poi aggiunge che per i prossimi tre anni sono «stati decisi tagli per un miliardo di euro» e questo «configura la messa in mora» della struttura con il risultato che si «stenterà a lasciare aperti musei e monumenti». Sandro Bondi non gradisce ma opta per la replica misurata. «I tagli ci sono stati – scrive il giorno dopo in una lettera al Sole …