Il primo luglio sarà erogato il bonus a 2,4 milioni di aventi diritto: in media 390 euro.
Sono circa 2,4 milioni i pensionati che a luglio riceveranno la «quattordicesima», con un importo medio previsto di circa 390 euro (quello complessivo è intorno ai 920 milioni). A comunicarlo, ieri, è stata l’Inps, spiegando che la prima «quattordicesima» è stata erogata a ottobre scorso a circa tre milioni di pensionati, per un importo medio 301 euro e un totale di circa 926 milioni. Dopo le tante promesse fatte dal centrodestra durante la campagna elettorale e subito dopo il voto, insomma, è esclusivamente grazie a una legge del vecchio governo Prodi se nelle tasche dei pensionati a basso reddito arrivano effettivamente dei soldi. Per il 2008 l’Inps ha inviato una lettera a tutti i potenziali 3 milioni di beneficiari in cui, spiegando requisiti necessari e limiti di reddito, si invitavano coloro che superassero i limiti reddituali a comunicarlo entro il 30 aprile. Oltre alle dichiarazioni dei redditi sono arrivate circa 80mila rinunce espresse e l’elaborazione per predisporre i pagamenti della rata 2008 ha quindi tenuto conto delle comunicazioni pervenute entro maggio. A giugno, poi, sono arrivate ulteriori dichiarazioni da parte dei Caf: sono circa 650mila e riguardano potenziali beneficiari. Di conseguenza, l’elaborazione in corso da parte dell’istituto consentirà di completare il pagamento della quattordicesima con la prossima rata di agosto.
Per avere diritto alla «quattordicesima» i pensionati devono avere almeno 64 anni di età e godere di un reddito personale non superiore a 8.640, 84 euro all’anno, fatta eccezione per i redditi derivanti da essegni o indennità di accompagnamento, casa di abitazione e Tfr o competenze arretrate soggetti a tassazione separata.
Il numero maggiore di indennità aggiuntive – oltre 330mila – verrà pagato in Lombardia, seguita da Sicilia, Campania e Veneto, mentre il numero più esiguo – poco meno di 4mila – andrà in Valle d’Aosta.
«È la seconda erogazione della quattordicesima dopo quella dello scorso ottobre che ha riguardato oltre tre milioni di pensionati – ricorda l’ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano -. Questa nuova erogazione, che sarà strutturale, interessa dal primo luglio oltre due milioni e 300mila pensionati, mentre altri 600mila, dei quali si sta verificando il reddito, avranno la quattordicesima in agosto. Su questa strada si poteva procedere con ulteriori stanziamenti oltre alla cifra che verrà erogata in questa circostanza. Vere politiche concertate con le parti sosciali a sostegno delle pensioni di possono. Il governo avrebbe dovuto attivare il tavolo di concertazione per la rivalutazione delle pensioni in essere istituito con decreto dal ministero del Lavoro del governo Prodi».
«La quattordicesima – aggiunge Teresa Bellanova, deputata Pd componente della commissione Lavoro della Camera – è stata introdotta con un sistema innovativo di erogazione che tiene conto del reddito individuale e non familiare estendendo così la platea dei beneficiari della quale fanno così parte anche molte donne».
Per avere diritto alla «quattordicesima» i pensionati devono avere almeno 64 anni di età e godere di un reddito personale non superiore a 8.640, 84 euro all’anno, fatta eccezione per i redditi derivanti da essegni o indennità di accompagnamento, casa di abitazione e Tfr o competenze arretrate soggetti a tassazione separata.
Il numero maggiore di indennità aggiuntive – oltre 330mila – verrà pagato in Lombardia, seguita da Sicilia, Campania e Veneto, mentre il numero più esiguo – poco meno di 4mila – andrà in Valle d’Aosta.
«È la seconda erogazione della quattordicesima dopo quella dello scorso ottobre che ha riguardato oltre tre milioni di pensionati – ricorda l’ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano -. Questa nuova erogazione, che sarà strutturale, interessa dal primo luglio oltre due milioni e 300mila pensionati, mentre altri 600mila, dei quali si sta verificando il reddito, avranno la quattordicesima in agosto. Su questa strada si poteva procedere con ulteriori stanziamenti oltre alla cifra che verrà erogata in questa circostanza. Vere politiche concertate con le parti sosciali a sostegno delle pensioni di possono. Il governo avrebbe dovuto attivare il tavolo di concertazione per la rivalutazione delle pensioni in essere istituito con decreto dal ministero del Lavoro del governo Prodi».
«La quattordicesima – aggiunge Teresa Bellanova, deputata Pd componente della commissione Lavoro della Camera – è stata introdotta con un sistema innovativo di erogazione che tiene conto del reddito individuale e non familiare estendendo così la platea dei beneficiari della quale fanno così parte anche molte donne».
L’Unità 28 giugno 2008
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