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Cinema, Ghizzoni: “Tagli pesanti, “scippati” oltre 150 milioni al cinema italiano”

“Solo una settimana fa Gabriella Carlucci si auto-proclamava paladina del cinema italiano e annunciava l’imminente approvazione di un emendamento  “salva cinema” per ripristinare i meccanismi di incentivazione fiscale a favore delle imprese che investono nella filiera del cinema, voluti dal Governo Prodi e usati da Tremonti per coprire il taglio dell’Ici sulla prima casa per i redditi medio alti”.

“Nel maxiemendamento presentato ieri sera dal Governo non vi è traccia del ripristino di quelle agevolazioni fiscali. E il settore cinematografico vede così confermato lo “scippo” di oltre 150 milioni di euro previsti dall’ultima finanziaria licenziata dall’esecutivo Prodi nell’ottobre del 2007. Si tratta del cosiddetto tax credit che proprio nei giorni scorsi ha ricevuto un preliminare parere favorevole da parte della Commissione europea”.

“E pensare che, nel corso dei lavori della commissione Cultura, la Carlucci non esitava a derubricare come menzogne le preoccupazioni di chi cercava di porre l’attenzione sull’entità di quel taglio. Che dire, la Carlucci ha recitato la parte di paladina in modo perfetto, purtroppo però il copione non prevedeva il lieto fine e a pagarne le spese sarà il cinema italiano”.

Lo dichiara la capogruppo del Pd in commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.

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