Vi segnaliamo due note stampa dei consiglieri regionali Muzzarelli e Richetti. La prima che denuncia i tagli alla sanità e al trasporto locale che penalizzeranno inevitabilmente i cittadini della nostra regione.
La seconda riguarda l’avvio del Piano Telematico della Provinca di Modena che consentirà una migliore collaborazione e scambio di dati fra le Amministrazioni pubbliche provinciali e l’accessibilità ad Internet nelle zone ora non coperte.
“I tagli agli Enti locali annunciati nella manovra Finanziaria rischiano di avere pesanti ripercussioni sul sistema sanitario pubblico regionale e sul trasporto pubblico locale.
E’ quanto affermano con preoccupazione i consiglieri regionali del PD Gian Carlo Muzzarelli e Matteo Richetti. Secondo le elaborazioni dei tecnici delle Regioni sui dati della manovra triennale del governo che circolano in queste ore, i tagli agli enti locali e alle Regioni costituirebbero più di un terzo della manovra complessiva, ovvero il 34,9% (comprendendo quelli per la sanità).
L’Emilia-Romagna, col governo di centrosinistra, aveva le garanzie sui temi della sanità (per assicurare i migliori standard di qualità ed efficienza) e dei trasporti per i prossimi tre anni: ora si ritorna alla precarizzazione della finanza pubblica mettendo a rischio servizi seri, pubblici, di alta qualità, nella nostra Regione.
Ci sono quindi motivi di preoccupazione per i nostri cittadini.
E’ necessario che tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, assicurino il loro impegno per evitare di compromettere la tenuta del sistema sanitario pubblico.”
“La Regione Emilia-Romagna ha approvato la delibera che promuove lo schema di accordo di programma con Modena Network, per la realizzazione tramite procedura ad evidenza pubblica, di 24 MAN (Metropolitan Area Network) in provincia di Modena.
A comunicarlo in una nota è il consigliere regionale Gian Carlo Muzzarelli (PD), già firmatario di interrogazioni volte ad accelerare lo sviluppo della banda larga in tutto il territorio: “Con il nuovo Piano Telematico agiamo in due direzioni: da un lato, garantire finalmente l’accesso alla tecnologia di diffusione dati ad alta velocità anche a quelle zone non ancora coperte, prevalentemente montane.
Dall’altro, rafforzare le tecnologie esistenti, per consentire alle Pubbliche Amministrazioni di dare ai cittadini i servizi migliori, più efficienti ed a basso costo. Si tratta di un’azione prevista dalla legge 11 del 2004, “Sviluppo regionale della società dell’informazione” e dal Piano Telematico 2007-2009. Il progetto prevede la connessione a banda larga degli enti pubblici.
La realizzazione delle MAN nelle aree urbane consentirà quindi collegamenti veloci e sicuri tra le sedi decentrate della Regione, Comuni, Aziende sanitarie ed Ospedali, Scuole.
Questo consentirà una qualificazione dei servizi e tecnologie di rete per assicurare servizi collegati più efficienti; in particolare, darà benefici importanti al settore scolastico ed a quello socio-sanitario”. L’investimento complessivo previsto per la realizzazione di 28 MAN (alle 24 dell’accordo odierno si aggiungono Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo) è di circa 6.000.000 di euro, inclusa l’attività di progettazione esecutiva e la Direzione Lavori.
Tale importo, in termini di oneri finanziari, è suddiviso fra i vari Enti partecipanti al progetto (Comuni, Provincia, Regione, Modena Network).
I 24 Comuni in cui saranno realizzate le reti urbane sono Bastiglia; Bomporto; Campogalliano; Camposanto; Carpi; Castelfranco Emilia; Castelnuovo Rangone; Castelvetro Di Modena; Cavezzo; Concordia Sulla Secchia; Finale Emilia; Medolla; Mirandola; Nonantola; Novi Di Modena; Ravarino; San Cesario Sul Panaro; San Felice Sul Panaro; San Possidonio; San Prospero; Savignano Sul Panaro; Soliera; Spilamberto; Vignola.