VII Commissione Cultura: prove di “inciucio” o primato della politica (quella vera?)
Mercoledì scorso, in commissione cultura della Camera, è accaduto un episodio di grande interesse, passato naturalmente sotto silenzio. Maggioranza e opposizione hanno votato contro la decisione del Governo di approfittare del decreto legge sui rifiuti della Campania per creare il nuovo Istituto di ricerca per la protezione ambientale (IRPA), che accorpa l’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici, l’Istituto nazionale per la fauna selvatica nonché dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare. La giustificazione è quella di razionalizzare: bene, ma che c’azzecca con i rifiuti campani? A domanda, legittima, il Governo nella figura del sottosegretario Menia risponde: “che non vi è attinenza diretta tra la norma in questione e il contenuto del decreto-legge all’interno del quale è stata inserita”. Evviva la sincerità e l’incoerenza. Ma che bisogno ha un Governo che gode di un’ampia e solida maggioranza di istituire un nuovo istituto di ricerca (che accorperà funzioni molto diverse e delicate) approfittando di un provvedimento urgente – cioè un decreto legge – che ha come oggetto i rifiuti? …