Giorno: 9 Giugno 2008

Intercettazioni, coro di proteste. Veltroni: “Fondamentali per contrastare ogni attività illegale”

Continua la polemica sulle intercettazioni. Dopo le proteste lanciate dall’Associazione Nazionale Magistrati, anche all’interno della maggioranza ci sono dubbi sulle decisioni del premier Berlusconi. Ancora una volta a sollevare perplessità c’è l’opposizione. Una posizione appoggiata dal sindacato dei giornalisti, che si dice pronto ad ogni azione per contrastare il progetto del governo in nome del diritto all’informazione. “Le intercettazioni sono uno strumento insostituibile per le indagini non solo contro la criminalità organizzata e il terrorismo, ma contro l’usura, la criminalità economica, il riciclaggio, gli omicidi, i sequestri, la pedofilia”, così il segretario del sindacato delle toghe, Giuseppe Cascini, intervistato da Sky Tg24. Ed ha precisato: “senza le intercettazioni telefoniche, l’azione di contrasto nei confronti del crimine diventa più debole e più difficile”. Questa la dichiarazione della magistratura in merito all’intezione del governo Berlusconi di introdurre il veto alle intercettazioni telefoniche, a partire dal prossimo Consiglio dei ministri, escludendo quelle che riguardano la criminalità organizzata e il terrorismo. Ieri il segretario del PD, Walter Veltroni, ha apertamente dichiarato: “Con i limiti che il governo dice di …

L’On. Ghizzoni: “Buono libro? Sì ma per tutti”

In merito alla proposta del Presidente del Consiglio di concedere buoni libro agli studenti delle scuole cattoliche, trasmettiamo una dichiarazione dell’On. Manuela Ghizzoni, capogruppo PD nella commissione Cultura e Istruzione della Camera   “Nel corso dell’udienza di ieri in Vaticano il Presidente del Consiglio Berlusconi ha accennato alla possibilità di concedere buoni libro agli studenti delle scuole cattoliche per l’intero ciclo dell’obbligo. Nulla da eccepire se questo avviene nell’ambito della legge Berlinguer sulla parità scolastica che già prevede finanziamenti dello Stato a copertura delle spese sostenute dalle famiglie, prioritariamente quelle in condizioni svantaggiate. Se questo vuol dire maggiori risorse a favore di tutti gli studenti per sostenerli nella carriera scolastica, ci sono le condizioni per una discussione che entri nel merito delle questioni. Se invece surrettiziamente si vuole eludere il dettato dell’art. 33 della Costituzione (Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione senza oneri per lo Stato) allora i margini per un confronto serio e costruttivo verrebbero a ridursi drasticamente. Il PD è disponibile a una riforma che renda …

“Non chiamarmi zingaro”, di Pino Petruzzelli

Vi segnaliamo un articolo apparso sulla Repubblica delle Donne del 7 giugno tratto dal libro di Pino Petruzzelli, regista, attore e scrittore, che ha collaborato con la Fondazione Fossoli e ha accompagnato gli studenti ad Auschwitz con il treno della memoria.   Da sempre i rom e i sinti sono stati quello che noi avevamo bisogno di vedere in loro. Ora l’incubo, ora il sogno, mai degli esseri umani con le nostre stesse, mille, sfaccettaure. Nell’immaginario collettivo o suonano il violino o sono delinquenti. In tutti e due i casi, nel bene o nel male, falsità. Proiezioni distorte di nostri bisogni che sfociano nel razzismo. Si obbietterà: se lo meritano, gli zingari rubano. È vero, alcuni rom e sinti rubano, come alcuni siciliani sono mafiosi, come alcuni veneti tirano pietre dai cavalcavia, come alcuni professionisti frodano il fisco, ma il fatto che “alcuni” vadano fuori dalle regole non ne sancisce una generale e aprioristica negazione dei diritti. Molti italiani di etnia Rom e Sinta, perché la maggior parte di quelli che vivono nel nostro territorio …