Giorno: 12 Maggio 2008

Giuseppe Pizza nominato sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca

Dopo la nomina di Mariastella Gelmini a Ministro (ma di professione avvocato), ci si sarebbe aspettata quella di sottosegretari dal profilo tecnico (e non puramento politico), stante le sfide che attendono il sistema scolastico e quello universitario e in considerazione del loro ruolo strategico per lo sviluppo del Paese. Da poche ore è sottosegretario Giuseppe Pizza: da Wikipedia pubblichiamo la sua biografia e, a meno di vistose lacune da parte dei compilatori della voce enciclopedica, una domanda sorge spontanea: ma che c’azzecca con Istruzione, Università e Ricerca? «Giuseppe Pizza e’ nato a Sant’Eufemia d’Aspromonte il 21 dicembre del 1947. Ha svolto fin da giovane attivita’ politica all’interno della Democrazia cristiana storica: e’ stato delegato nazionale del movimento giovanile dal 1969 al 1975, e’ stato componente della direzione nazionale e della giunta esecutiva con le segreterie politiche rette da Arnaldo Forlani prima e da Amintore Fanfani poi. È giornalista pubblicista. In seguito alla fine dell’esperienza politica della Dc, nel 1994, e’ stato tra quelli che hanno portato avanti, seguendo l’iniziativa di Flaminio Piccoli, il movimento politico …

L’intervento dell’Unione Vittime per stragi nel “Giorno della memoria”, censurato dalla RAI

Dall’Associazione Due Agosto, a nome delle Associazioni che aderiscono all’Unione Vittime per stragi, riceviamo e volentieri pubblichiamo il testo dell’intervento letto dal Presidente Bolognesi in occasione della commemorazione del “Giorno della memoria” delle vittime del terrorismo, svoltasi al Quirinale il 9 maggio scorso, alla presenza del Presidente della Repubblica (clicca qui per leggere il discorso del Presidente Napolitano e avere altre notizie sulla cerimonia), e che a RAI non ha ripreso, spingendo l’Unione delle Vittime per Stragi a parlare di “censura” . «Questo intervento è il frutto di una riflessione dell’Unione Vittime per Stragi che comprende le associazioni delle vittime delle stragi: di Piazza Fontana di Milano del 12 dicembre del 1969, di Piazza della Loggia di Brescia del 28 maggio 1974, del Treno Italicus del 4 agosto del 1974, della Stazione Centrale di Bologna del 2 agosto 1980, del Treno Rapido 904 del 23 dicembre 1984, di Via dei Georgofili di Firenze del 27maggio 1993. L’istituzione di una giornata per ricordare le vittime del terrorismo e delle stragi, voluto con determinazione dai familiari delle …

LA SICUREZZA? UNA NOSTRA PRIORITÀ’ MA ATTENZIONE A RINCORRERE LA DESTRA

pubblichiamo un contributo di Simone Tosi (www.simonetosi.it) Il tema sicurezza è stato uno dei responsabili della nostra sconfitta, perchè non riusciamo ad essere percepiti come credibili nel dare risposte su questo problema. Qui non voglio riprendere analisi e lunghi editoriali, perchè ritengo che su questo tema, si sia già versato troppi inchiostro, o battute troppe lettere. Non si dà maggiore sicurezza solo con più polizia, con più arresti, queste sono azioni e pratiche, sicuramente utili nel dare una prima risposta, ma non sufficienti nel contrastare un fenomeno. Non possiamo dimenticare che il nostro vero problema è la facilità per i delinquenti di uscire dal carcere, o evitarlo del tutto per lungaggini e per vizi formali. Credo, che solo riformando la Giustizia, alleggerendo il lavoro dei magistrati sui piccoli reati, si possa favorire una maggiore celerità nei diversi gradi di giudizio per i reati gravi. E’ inammissibile che per arrivare ad una condanna definitiva possano passare tal volta, ma non di rado, più di 10 anni. Quindi non sarà solo appesantendo le pene che risolveremo il …

Bersani: “Un errore rifare le correnti usciamo dai recinti e rimescoliamo tutto”

Intervista a Pierluigi Bersani di Goffredo De Marchis, Repubblica 11 maggio 2008 Massimo D’ Alema dice che ci sono sempre state, non le ha inventate lui. Ma a Pierluigi Bersani non piacciono: «Altro che correnti, qui dobbiamo uscire dai nostri recinti e rimescolare tutto». Da venerdì Bersani è il nuovo ministro ombra dell’ Economia per il Partito democratico e soprattutto è entrato nel coordinamento, la vera cabina di regia. è stato fra i più critici con Walter Veltroni sulla politica delle alleanze e sulla scelta dei capigruppo. Adesso le sue parole d’ ordine sono: «Libertà di confronto e solidarietà». è più importante stare nel governo ombra o nell’ ufficio politico del Pd? «Noi abbiamo adesso bisogno di rafforzare il progetto. è importante perciò che ci siano dei punti di riferimento per il profilo organizzativo e identitario, assieme alla struttura dei segretari regionali, dove ognuno sta con la propria libertà di pensiero ma in nome di uno sforzo comune». è un antidoto al correntismo o una sua versione aggiornata? «Nella fisiologia di un partito, il confronto …