Ripartiamo dalla scuola
In attesa di conoscere la composizione del nuovo esecutivo (a proposito: non doveva bastare una settimana per definire la squadra di Governo?) e soprattutto di sapere chi ricoprirà il delicato incarico di Ministro dell’istruzione (ancora?) pubblica, credo possa essere utile avviare un confronto sulla scuola. Durante la campagna elettorale, in occasione di incontri sia pubblici sia informali, ho avuto modo di parlare spesso delle proposte del PD sul futuro della scuola italiana: in ogni caso ne è sempre scaturito un dibattito vivace e ricco di spunti. In questo post vi propongo le riflessioni che Lucio Levrini, un amico di Correggio, presente ad un incontro molto partecipato, ha voluto predisporre in 7 punti. Egli ipotizza una scuola a più velocità, parla della professione di docente, del ruolo del sindacato, della necessità di verificare le riforme attuate fino ad ora. Personalmente trovo queste riflessioni stimolanti, soprattutto perché individuano due emergenze del nostro sistema scolastico: garantire alle scuole maggiore “autonomia responsabile” (cioè basata sulla valutazione) e valorizzare la professione docente (formazione e reclutamento, aggiornamento, retribuzioni, collegialità). Due emergenze sulle …