Un appello agli indecisi, di Oliviero Beha
In tutto il resto del giornale trovate per chi votare e ovviamente per chi non votare, (cfr. “Mister Unfit” che ci sta dicendo sempre più che ci vuole esattamente come lui, solo un po’ più poveri). Qui parlo invece agli indecisi della vigilia non sul voto ma sul seggio stesso,che stando al naso e ai sondaggi sotto traccia restano parecchi anche oggi, parlo a coloro che non sanno se andranno a votare. Il livello politico, razionale e umorale che chiamo in causa è – lo premetto esplicitamente – basso, niente a che vedere con la ratio dei politologi e le teorie rocambolesche applicate al voto utile, disgiunto, opposto che hanno riempito le discussioni mediatico-elettorali delle ultime settimane. Parlo insomma ai cittadini della politica da caffè, della politica da casa, della politica “ignorante”, nel senso che ignora tantissime cose anche perché la stampa gioca in questo un pesante ruolo a velare invece che a svelare, ma anche della politica consapevole, ossia di quella che pensa di saper tutto e proprio per questo non ne può più …