Mese: Marzo 2008

La legalità non si predica, si pratica

100.000 persone a Bari con Libera contro le mafie “La legalità non si predica, si pratica” è questo uno dei tanti slogan che campeggiavano sugli striscioni della manifestazione per la ‘XIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie’, organizzata da Libera a Bari. Il successo della manifestazione è stato stupendo, circa 100.000 i partecipanti provenienti da tutta Italia. La manifestazione ha riscosso una partecipazione andata ben oltre le aspettative degli organizzatori, partecipazione che dimostra come i giovani vogliano avere un Paese libero dalle catene delle cosche mafiose, un Paese dove non si deve chiedere il permesso di qualche capo clan per lavorare autonomamente. Durante il corteo sono stati scanditi i nomi delle oltre 700 vittime delle mafie. Nomi di semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. “Il cambiamento ha bisogno di noi, non di un Dio” queste sono le parole di Don Ciotti, …

Il PD ricorda la figura e il pensiero di Aldo Moro

Vi segnalo questa iniziativa: Dibattito con Castagnetti e Zavoli sabato 5 aprile al Baluardo della Cittadella Esattamente trent’anni fa, il 16 marzo 1978, le Brigate rosse rapirono Aldo Moro e uccisero i 5 uomini della scorta. Il 9 maggio dello stesso anno, il corpo del grande statista venne ritrovato in via Fani. Per ricordare la figura e il pensiero politico dell’On. Aldo Moro il Partito Democratico di Modena organizza un dibattito pubblico con Pierluigi Castagnetti, candidato del PD alla Camera, e Sergio Zavoli, candidato del PD al Senato e autore di numerose inchieste giornalistiche sulla “notte della Repubblica”. L’incontro si terrà sabato 5 aprile alle ore 10 al Baluardo della Cittadella.

“Chiara Lubich, testimone di una fede orientata al dialogo”

E’ morta, all’età di 88 anni, Chiara Lubich, fondatrice nel 1943 del Movimento dei Focolari, che conta oggi oltre 2 milioni di aderenti e simpatizzanti nel mondo. Nata a Trento nel 1920 con il nome di battesimo di Silvia, passò i primi anni in grande povertà dopo che il padre, socialista, aveva perso il lavoro a causa delle sue convinzioni politiche. Mantenendosi agli studi grazie alle lezioni private, si iscrisse alla facoltà di filosofia dell’università di Venezia. Nel dicembre del ’43 decise di consacrare, da laica, la propria vita a Dio e cambiare il proprio nome in Chiara, in onore della Santa di Assisi. Risale al ’62 il primo riconoscimento ecclesiastico del Movimento, da parte di Giovanni XXIII. “Con Chiara Lubich viene a mancare una donna dalla grazia innata – ha dichiarato l’on. Manuela Ghizzoni – testimone di una fede orientata al dialogo e alla solidarietà concreta. Un esempio straordinario di impegno sociale fondato su un’adesione profonda ai valori cristiani; un punto di riferimento per quanti – credenti e non credenti – lavorano a favore …

Incontro in Regione in merito al sistema ferroviario di Carpi

L’Assessore alla Mobilità Alfredo Peri ed il Presidente della commissione regionale “Territorio Ambiente Mobilità” Gian Carlo Muzzarelli, che ha coordinato la riunione, hanno incontrato l’on Manuela Ghizzoni, il sindaco di Carpi Enrico Campedelli ed il presidente dell’Agenzia per la Mobilità di Modena Nerino Gallerani. Tema dell’incontro: l’ipotizzata soppressione dell’Intercity Scaligero, che collega Verona con Bologna e Roma, fermando anche nella stazione di Carpi; una soppressione che creerebbe notevoli disagi ad un’utenza che, tra città e zone limitrofe, è di circa 100.000 abitanti. La Regione ha confermato di essere già intervenuta, esprimendo al Ministro Alessandro Bianchi ed all’Amministratore Delegato Fs Mauro Moretti “la più ferma contrarietà e la formale richiesta che venga accantonata” la soppressione, tanto più inaccettabile perché elimina un treno istituito a compensazione della cancellazione – decisa dal governo Berlusconi che ha lasciato Trenitalia due anni fa con un deficit di oltre 2 miliardi di euro, ora finalmente ridotto in modo considerevole, e senza risorse per gli investimenti necessari – dell’unico Eurostar che collegava il territorio carpigiano con Roma. L’on. Ghizzoni (che ha già …

Manuela Ghizzoni, tour elettorale a Carpi e Cavezzo

Appuntamento domenica 16 al mercato di Cavezzo e a Santa Croce di Carpi Lunedì intervento all’iniziativa di Carpi presso la Polisportiva Dorando Pietri   Entra nel vivo la campagna elettorale di Manuela Ghizzoni, parlamentare uscente e candidata alla camera per il PD. Due giorni nella zona tra Cavezzo e Carpi, dove la Ghizzoni sarà impegnata in un tour elettorale di incontri con cittadini e sostenitori del Partito Democratico.  Domenica 16 marzo alle 10 la Ghizzoni sarà presente al mercato di Cavezzo. Alle 12,30 sarà a Santa Croce di Carpi, dove interverrà al pranzo elettorale di autofinanziamento. Lunedì, infine, Manuela Ghizzoni è invitata presso la polisportiva Dorando Pietri di via Nuova Ponente a Carpi, all’iniziativa elettorale sul programma del Partito Democratico.

Un fisco per lo sviluppo e l’equità

“I dati economici di questi giorni confermano che il Paese ha bisogno di crescere. Ha bisogno di sviluppo”. Con queste parole il segretario del Pd Walter Veltroni ha presentato a Roma il terzo disegno di legge – dei dodici che andranno a tradurre in norme le prime azioni di governo proposte dal Pd – che verrà portato nel primo Consiglio dei ministri in caso di vittoria elettorale. “Per fare ripartire un Paese fermo, ci vuole una forte innovazione, per questo serve un governo forte e stabile in grado di sconfiggere i conservatorismi del passato”. Il ragionamento di Veltroni è chiaro, e si basa sui dati circolati negli ultimi giorni, che parlano di una crescita economica sempre più lenta, che lascia addirittura presagire lo spettro della crescita zero per il 2008. “O il Paese volta pagina o il rischio in questo momento è elevatissimo”. Il segretario del Pd parla esplicitamente di “rischio declino” e spiega che è assolutamente necessario “trovare dei traini perché non abbiamo più tempo. Ora è il tempo di imprimere una fortissima accelerazione”. …