La 194 continua a dividere
Il veto di due Regioni, Lombardia e Sicilia, ha impedito che la Conferenza Unificata, svoltasi giovedì, approvasse le nuove linee guida della Legge 194, tese a consentire una piena ed efficace applicazione della norma. La Lombardia e la Sicilia, assumendo una posizione strumentale, hanno bloccato l’annunciata approvazione della linee guida per una migliore applicazione della Legge 194. Dimostrando una buona dose di cinismo, le due Regioni hanno accusato la Ministra Turco di aver predisposto un testo arretrato, dal punto di vista sanitario e scientifico, che minerebbe l’autonomia regionale. Affermazioni destituite di fondamento, poiché le linee guida contengono invece la valorizzazione delle diverse esperienze ed iniziative realizzate a livello regionale. A questo punto l’esame delle linee guida sarà affrontato dopo la competizione elettorale. Rimane, tuttavia, lo sconcerto per una scelta politica, non esente da fini elettoralistici, che penalizza nei fatti la tutela della maternità e comprime la libertà delle donne. Positive le affermazioni del Presidente regionale Vasco Errani, convinto che “l’Emilia Romagna e le altre regioni porteranno comunque avanti quelle linee guida”. Qui di seguito vi …