Lo faranno percorrendo le strade emiliano-romagnole a bordo di un pulmino, in un percorso a tappe che partirà il primo di aprile
Un viaggio a tappe attraverso il territorio dell’Emilia-Romagna, un percorso simbolico che permetterà di incontrare ed ascoltare le donne della regione. Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Le candidate incontrano le donne dell’Emilia-Romagna”, presentata nel corso di una conferenza stampa presso la sede del PD regionale, a Bologna.
Ad illustrare il calendario e le motivazioni di questo progetto non potevano che essere alcune delle donne presenti nelle liste regionali del PD per la Camera e il Senato: Maria Teresa Bertuzzi, Chiara Bologna, Palma Costi, Marilena Fabbri, Rita Ghedini, Manuela Ghizzoni, Silvia Giannini, Sara Iori, Donata Lenzi, Elena Malaguti, Annamaria Marzi, Maria Teresa Marzocchi, Carmen Motta, Carmen Ramponi, Albertina Soliani, Gigliola Venturini, Sandra Zampa.
Ed è proprio quest’ultima a prendere la parola per prima, per presentare un progetto che, “proponendo su scala regionale quanto fatto da Romano Prodi, prima e da Walter Veltroni oggi, mira a permettere un confronto con le cittadine direttamente sul territorio”. Questo sarà possibile grazie ad un pulmino – messo a disposizione gratuitamente dal Centro di Accoglienza “La Rupe” di Sasso Marconi (Bo) – che percorrerà l’Emilia-Romagna nei giorni precedenti il voto. “E non è un caso”, conclude Sandra Zampa, “che un’esperienza simile sia nata proprio in una regione in cui le donne, caso unico in Italia, rappresentano il 50% dei candidati”. Dello stesso avviso anche Anna Finocchiaro, capolista in regione per il Senato, che affidando il proprio saluto ad un messaggio (disponibile in calce alla notizia), letto da Albertina Soliani, esprime tutto il suo “orgoglio e responsabilità” per essere stata scelta a rappresentare “una regione dove, prima e più che altrove in Italia, le donne hanno ottenuto pari opportunità, servizi, la possibilità di conciliare carriera e lavoro e hanno saputo declinare un impegno politico concreto come sindaci, presidenti di provincia, assessori, consiglieri”.
Il pulmino “rosa” partirà il 1 aprile alle 8,30 dal Centro di Documentazione, Ricerca ed Iniziativa delle donne presso l’ex convento di Santa Cristina, in via del Piombo a Bologna. Una scelta non casuale ma espressione di un luogo “dove le donne si incontrano discutono e fanno politica” afferma Donata Lenzi. La prima tappa prevede poi una visita alle carcerate della Dozza, per “discutere con loro della difficile condizione delle donne negli istituti di pena italiani”. Il percorso toccherà poi Parma per affrontare il tema del lavoro declinato al femminile, in una serie di incontri con aziende del territorio presentati dalla candidata Carmen Motta. Il 2 aprile il pulmino raggiungerà Modena e Reggio Emilia, mentre il 3 sarà la volta della Romagna: sono previsti alcuni appuntamenti con il mondo universitario (Ravenna) e con operatrici del turismo (Rimini), e “chissà che la visita non si concluda in discoteca”, scherza Teresa Marzocchi.
“Un modo nuovo di fare campagna elettorale”, conclude il segretario regionale Salvatore Caronna, che “testimonia il grande impegno delle donne a girare l’Emilia-Romagna per incontrare anche quelle fasce della popolazione che non hanno ancora deciso per chi votare”. “Presentando il 50% di donne nelle liste per Camera e Senato – prosegue – il PD emiliano romagnolo ha saputo, ancora una volta, interpretare la volontà di questa regione di confrontarsi con quelle più evolute, moderne ed avanzate dell’Europa”. E dove c’è sviluppo, conclude Caronna, “non può mancare la spinta propulsiva delle donne, in tutti i campi, dalla cultura alla ricerca, dalla finanza alla politica”.
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