L’ on. Ghizzoni: cancellare i 20 milioni destinati al Piano contro la violenza sessuale è uno schiaffo anche alla donna che ha subito uno stupro pochi giorni fa a Vignola
Ancora una volta, a farne le spese sono le donne. Per trovare la copertura al taglio dell’ Ici il governo Berlusconi ha pensato bene di sacrificare anche i 20 milioni di euro destinati al Piano contro la violenza sessuale. E’ una scelta che la dice lunga sulla sensibilità di questa maggioranza nei confronti delle donne e dei loro diritti.
Questa la prima reazione dell’on. Manuela Ghizzoni alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Disegno di legge del governo sulla salvaguardia del potere d’acquisto delle famiglie, già approdato alla commissione bilancio della Camera.
A quanto pare, aggiunge la parlamentare del PD, la violenza contro le donne, divenuta negli ultimi anni una vera e propria emergenza nazionale, non è tra le priorità di questo governo. Cosa ha da dire in proposito la ministra alle Pari Opportunità Mara Carfagna? Cosa ne pensa la ministra all’Ambiente Stefania Prestigiacomo che pure, quando era sui banchi dell’opposizione, si è distinta per le sue battaglie a favore delle donne?
La scelta del governo è uno schiaffo sonoro alle tante vittime della violenza maschile, anche alla donna che ha subito uno stupro pochi giorni fa a Vignola e a tutte quelle madri, mogli e sorelle senza nome che ogni giorno subiscono violenza tra le mura domestiche di questo Paese. Se è vero che la sicurezza è in cima alle preoccupazioni di questo esecutivo allora agisca di conseguenza e investa sulla sicurezza di tutti e di tutte, invece di risparmiare sulla pelle delle donne.
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